Fanno da contorno al monastero un intreccio di viuzze dell’antica città medioevale, zona particolarmente bella e caratteristica , nelle sue vicinanze sorge l’elegante basilica rossettiana dedicata a S.Francesco e palazzo Romei. Le origini del monastero sono del 1406 e le sorelle che seguivano le regole di Santa Chiara videro il riconoscimento ufficiale nel 1431.In questo luogo si ritirò dedicandosi alla vita religiosa Santa Caterina Vegri, qui visse qui fino al 1456 e fu dichiarata Santa nel 1712, in virtù del «miracolo del pane». Suor Caterina per ascoltare una predica si assentò per tre ore dimenticando il pane nel forno acceso. Quando ritornò vide che il pane non era bruciato ma era di bellissima cottura. Il forno del miracolo, nel monastero ferrarese, si può visitare nel giorno della festa di Santa Caterina, il 9 marzo.
La facciata in cotto, è rivolta su via Campofranco e conserva gli elementi decorativi originali in cotto, come il portale gotico sormontato da un piccolo rosone. All’interno si trovano la chiesetta pubblica e la sala del Coro dove sono sepolti personaggi famosi della famiglia d’Este: Ercole II, Eleonora d’Aragona, Alfonso I e la sua seconda moglie, la celebre Lucrezia Borgia, Alfonso II, ultimo duca. Inoltre Eleonora, figlia di Alfonso I, e Lucrezia, figlia di Ercole II, monache in questo luogo. In fondo al coro, sotto una piccola lapide, sono stati raccolti i resti di molti altri Estensi, provenienti dalla scomparsa chiesa di Santa Maria degli Angeli.