Santa Maria in Vado

La Chiesa di Santa Maria in Vado a Ferrara, nota anticamente come Santa Maria Anteriore, rappresenta uno degli edifici religiosi più importanti della città, sia per il suo valore storico che per il miracolo legato al Preziosissimo Sangue di Cristo. La chiesa, che risale al 971, è da secoli un punto di riferimento spirituale per i fedeli e una tappa fondamentale per chi visita Ferrara.

Origini della Chiesa di Santa Maria in Vado

La Chiesa di Santa Maria in Vado viene menzionata per la prima volta nel 971, in un documento che ne attesta la presenza di una fonte battesimale. La chiesa era collegata a un monastero e si trovava vicino alla riva di uno stagno, da cui deriva il nome “Vado”, termine che in latino significa guado, riferendosi alla vicinanza all’acqua.

Nel XII secolo, la chiesa venne donata ai Portuensi di Ravenna dal Vescovo di Ferrara, consolidando ulteriormente il suo ruolo centrale nella vita religiosa della città.

Il Miracolo del Preziosissimo Sangue di Cristo

Uno degli eventi più significativi della storia della Chiesa di Santa Maria in Vado è il Miracolo del Preziosissimo Sangue di Cristo, avvenuto il 28 marzo 1171 durante le celebrazioni della Pasqua. Durante la Messa, il Priore Pietro da Verona vide sgorgare sangue dall’ostia consacrata, un fatto che lasciò tracce visibili nel catino absidale della chiesa. Questo evento miracoloso ha segnato profondamente la storia della chiesa, che divenne un importante luogo di pellegrinaggio.

Interventi Architettonici e Ampliamenti

La Chiesa di Santa Maria in Vado ha subito diversi interventi architettonici nel corso dei secoli, che ne hanno modificato e ampliato la struttura originale:

  • 1477: Il Duca Ercole I d’Este ordinò l’ampliamento del monastero adiacente, dotandolo di due chiostri.
  • 1495: Il celebre architetto ferrarese Biagio Rossetti fu incaricato di vari lavori di manutenzione sugli edifici annessi alla chiesa.
  • 1519: L’architetto Bartolomeo Tristani completò la costruzione della crociera e della tribuna, e nel 1518 l’altare venne nuovamente consacrato.
  • XIX secolo: L’architetto Tosi eseguì importanti interventi di consolidamento per rendere la struttura sicura, dato che l’edificio si trovava in condizioni precarie.

Una Chiesa Parrocchiale e Basilica

Oggi la Chiesa di Santa Maria in Vado continua a essere pienamente funzionale e conserva il suo doppio ruolo di parrocchiale e basilicale. La sua storia millenaria, segnata da miracoli e interventi architettonici di rilievo, la rende uno dei principali luoghi di culto di Ferrara e un importante monumento di riferimento per i visitatori interessati alla storia e alla spiritualità della città.