Adriana Benetti (1919)
Adriana Benetti nacque a Ferrara il 5 dicembre 1919, nel quartiere di Quacchio. Dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto Magistrale della sua città natale, si trasferì a Roma, dove fu ammessa al Centro Sperimentale di Cinematografia. Fu durante la frequentazione di questi corsi che la sua carriera prese il volo: scoperta da Vittorio De Sica, debuttò nel 1941 nel film Teresa Venerdì.
La Carriera Cinematografica
La carriera di Adriana Benetti si sviluppò principalmente negli anni quaranta e cinquanta, durante i quali recitò in numerosi film di successo. Tra i suoi lavori più noti vi sono 4 passi fra le nuvole (1942) diretto da Alessandro Blasetti, e Avanti c’è posto… (1942), in cui si distinse accanto a grandi nomi del cinema italiano. Negli anni successivi, Adriana continuò a lavorare con registi di spicco e a recitare in diverse pellicole musicali, contribuendo alla rinascita del cinema italiano post-bellico.
La sua interpretazione di ruoli caratterizzati da semplicità e ingenuità le valse il soprannome di “fidanzatina d’Italia”. Tuttavia, la sua carriera cinematografica iniziò a diradarsi negli anni cinquanta, con le ultime apparizioni in film come Le diciottenni (1955) e A vent’anni è sempre festa (1957), prima di ritirarsi definitivamente dal grande schermo.
La Vita dopo il Cinema
Dopo la sua carriera cinematografica, Adriana Benetti divenne insegnante di lingua e letteratura inglese presso la scuola media di Tivoli Terme. Non amava menzionare il suo passato nel cinema e preferiva farsi chiamare “professoressa Selvaggi”, utilizzando il cognome del marito.
Adriana Benetti morì a Roma il 24 febbraio 2016, all’età di 96 anni. La notizia della sua scomparsa fu comunicata dalla figlia attraverso un necrologio apparso sul quotidiano La Repubblica.